La convivenza forzata e la quarantena stanno iniziando a far emergere i primi effetti collaterali e tantissime sono le coppie messe a dura prova, in questo particolare periodo storico. Vediamo insieme quali sono le strategie migliori per rimanere uniti, ridurre le tensioni e per gestire i conflitti ai tempi del Coronavirus.
A Xi’an si è registrato in questi ultimi giorni un record di richieste di divorzio e tantissime sono le coppie che stanno chiedendo l’intervento di un terapeuta, di un counsellor o un mediatore familiare.
E secondo gli analisti, non è di certo un caso, ma è l’effetto della convivenza forzata.
Era inevitabile, d’altronde. Molte coppie sono passate dal “non ci vediamo mai” al “ci vediamo sempre”, dal “ci vediamo solo la sera” al “stiamo tutto il giorno insieme”.
Un cambio drastico, insomma, che non può non avere ripercussioni sulle nostre relazioni.
Ma andiamo in ordine.
Possiamo dire che in questo momento esistono, principalmente, tre tipologie di coppie.
Le prime sono quelle che già “funzionavano” molto bene e chi si stanno ulteriormente rafforzando in questo particolare periodo storico. Si tratta di coppie che percepiscono la condivisione come una risorsa preziosa. Tra i loro valori hanno quello di “combattere” insieme e da questo ne traggono forza. Inoltre, molte di queste coppie stanno vivendo la convivenza forzata come qualcosa di romantico e vedono la loro abitazione come un “nido d’amore”.
Poi ci sono le coppie che già avevano delle difficoltà pregresse e che utilizzavano le uscite, il lavoro, gli impegni quotidiani, come una via di fuga per smorzare le tensioni che già esistevano.
E, infine, ci sono quelle coppie che si trovano a vivere la quarantena a distanza, perché, vivevano già in città diverse oppure perché è stata proprio la quarantena a separarle.
Oggi, in questo articolo, mi concentrerò unicamente sulla seconda categoria ovvero, su tutte quelle coppie che sono messe a dura prova dalla convivenza forzata.
Ecco allora di seguito qualche piccolo suggerimento e consiglio per affrontare questo particolare periodo storico che tutti noi siamo chiamati a vivere.
Progettate e organizzate le singole giornate
Programmare in modo certosino la giornata, serve a noi stessi ma anche alla coppia.
Definire a monte chi farà cosa, in quale momento della giornata e perché è essenziale per non dover discutere di volta in volta. Il peso delle piccole incombenze di casa, potranno essere concordate e discusse già prima che sia giunta l’ora del “fare”.
Questa piccola regola ci consente di evitare conflitti, musi lunghi e problematiche connesse ai compiti di ogni membro della famiglia.
Sono consapevole che può sembrare un qualcosa di “macchinoso”, ma ti consiglio di seguire questo primo suggerimento perché ti consentirà di evitare un gran numero di conflitti durante la giornata. E, poi, perché no, potresti utilizzare questa esperienza di programmazione durante la quarantena anche quando si tornerà alla normalità.
Trovare dei momenti di condivisione
Condividere è la parola d’ordine. Fare qualcosa insieme.
Cucinare, meditare, pregare, lavorare, leggere, sono solo alcune delle piccole cose che si possono fare in coppia.
E’ provato che, ad esempio, preparare qualcosa in cucina accresce la sensazione di unità e collaborazione.
Ma ci sono altre cose che si possono fare, come ad esempio leggere lo stesso libro e poi confrontarsi e condividere le proprie sensazioni e ciò che quella lettura ci ha lasciato.
Utilizziamo come base le nostre piccole passioni o i nostri hobby per farci guidare sulle cose che possiamo fare in coppia.
Riservarsi degli “spazi” personali
Trova e crea il tuo piccolo “rifugio”.
Lo diceva Virginia Wolf. Ogni donna dovrebbe avere una stanza tutta per se e come non darle ragione. Ovviamente, oggi le nostre abitazioni non sempre ci consentono di avere una stanza tutta nostra, possiamo però accontentarci di molto meno e possiamo trovare un angolo della nostra casa, un angolo che diventerà il nostro spazio personale.
Un luogo in cui prendersi una pausa, un luogo per leggere, meditare e stare con se stessi.
Per far si che la nostra relazione esca sana e salva dalla quarantena forzata, dobbiamo assolutamente individuare e sfruttare il nostro spazio personale.
Dunque, cercalo, fallo tuo e sfruttalo quando senti l’esigenza di stare con te stesso.
Usa la tecnologia
Abbiamo un grande alleato: la tecnologia. Sfruttiamo soprattutto le videochiamate per mantenere la socialità della coppia.
Dobbiamo evitare che la coppia si chiuda a riccio e che si “rompano” i legami con l’esterno. Usiamo allora la tecnologia a nostro favore, confrontiamoci e confortiamoci con altre persone, con persone che sono vicine alla coppia, amici e parenti.
Peschiamo nelle scatole dei ricordi
Andiamo in soffitta e portiamo giù le vecchie scatole di foto.
Sarà bellissimo, ripercorrere con il tuo partner, i ricordi e i momenti più belli della vostra vita insieme.
Le foto sono magiche, hanno un potere enorme. Sfruttiamo allora questo momento per andare a pescare nelle scatole i nostri più bei ricordi.
Utilizza il buon senso
Non dimenticare di farti guidare dal buon senso. Ragiona sul fatto che siamo tutti attraversando un qualcosa di veramente imprevedibile, nuovo e difficile, e che questo è il momento di concentrarsi sulle cose positive.
Metti da parte i difetti, le cose che non ti vanno, e concentrati sulle piccole cose buone della tua vita di coppia.
Non smettere di ringraziare per ciò che hai in questo momento. Un tetto sotto la testa, una persona al tuo fianco su cui poter contare e, soprattuto, la salute.
Non dimentichiamo che ci sono persone la fuori che stanno lottando per la loro vita, per quella dei loro cari e per la vita dell’umanità intera.
Prova ad utilizzare questi piccoli consigli e fammi sapere come va. Se desideri approfondire l’argomento ulteriormente ti ricordo che in questo periodo sto offrendo le mie consulenze online in modo totalmente gratuito. E’ un piccolo contributo personale e professionale che desidero offrire a chiunque si trovi in difficoltà.
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